Inserita nel settore collinare delle Langhe in corrispondenza delle profonde incisioni del Tanaro e dei suoi affluenti. Si inserisce in un territorio appartenente alla successione oligo- miocenica caratterizzata da strati arenacei con spessori in genere inferiori a 1 metro, alternata a corpi sabbiosi localmente amalgamati. Sono inoltre evidenti delle deformazioni di tipo “slamping e slamping cars” di scarpata, con una caratteristica
successione piuttosto regolare di strati
arenacei con presenza di corpi sabbiosi e “marne fossili di S’Agata”.
La tessitura litografica di queste zone è prevalentemente argillosa- limosa. Il suolo si presenta dunque argilloso con minerali di ferro in forma ossidata di colore rossastro scuro.
La conformazione del terreno rende ideale la coltura del dolcetto e fa sì che i vini siano intensamente fruttati e dal colore violaceo.